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Antonella Napoli
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Faq sulla psicologia

Psicologia

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Chi è lo Psicologo?
È un professionista che lavora nel campo della salute che ha conseguito la laureata in Psicologia (5 anni) e, dopo un anno di tirocinio, ha superato l'Esame di Stato e si è iscritto Albo professionale della Regione di appartenenza che abilita alla professione.
Le attività di cui si occupa sono  prevenzione, diagnosi, abilitazione-riabilitazione e sostegno psicologico, oltre a formazione, ricerca e didattica. Promuove il benessere delle persone e non può prescrivere farmaci.
(...) Il ruolo dello psicologo: (...) Milton Erickson, grandissimo ipnotista, era solito raccontare quando gli chiedevano che cosa facesse lo psicologo. Un giorno Erickson trovò, in uno dei suoi terreni, un cavallo che pascolava. Benchè questo cavallo non avesse alcun segno di riconoscimento, Erickson si offrì di riportarlo ai suoi proprietari. Per fare ciò salì sul cavallo lo portò sulla strada e lasciò che il cavallo decidesse da che parte andare. Interveniva solo quando il cavallo lasciava la strada per pascolare o vagare in un campo. Quando alla fine arrivò all'appezzamento del proprietario, diverse miglia giù dalla strada, il proprietario chiese ad Erickson: "come facevi a sapere che questo cavallo veniva da qua e che eravamo noi i suoi proprietari?" Al che Erickson rispose: "Io non lo sapevo, ma il cavallo sì, non ho fatto niente altro che mantenere la sua attenzione sulla strada".
Di questo aneddoto mi piace, tra le altre cose, l'idea dello stare a fianco sulla stessa strada è una immagine che ben descrive, secondo me, il rapporto tra lo psicologo e chi ne richiede l'aiuto. E' ovvio che tra compagni di viaggio ci si influenzi reciprocamente, ma è utile comprendere di che tipo di influenza si tratti e questa storia lo spiega bene: lo psicologo dà un contributo che è parte del cambiamento, ma non più importante, invece, di quello che deve fornire chi in prima persona chiede di cambiare.
Il secondo aneddoto è di un'altra persona a me molto cara: Vittorio Guidano, psicoterapeuta cognitivo. L'immagine che utilizzo per parafrasare il suo pensiero, è quello di una sfera su un piano inclinato. Durante il suo tragitto la sfera incontra un ostacolo che, ovviamente, ne interrompe la corsa. E' qui che lo psicologo si attiva, intervenendo su un sistema che ha già una sua direzione: il piano è, appunto, inclinato, cercando, insieme alla persona di rimuovere l'ostacolo e fare sì che la sfera possa riprendere il suo naturale percorso. In questo processo l'importante, secondo Guidano, è che lo psicologo non applichi forze aggiuntive alla sfera. Magari una spinta un po' a destra o un po' a sinistra, consona con quelli che sono gli schemi interiori del terapeuta, ma che nulla ha a che fare con la struttura organizzativa del sistema sul quale si è intervenuti (...) (Luca Mazzucchelli)





Chi è lo Psicoterapeuta?
Lo psicoterapeuta può essere uno Psicologo o un medico che, dopo la laurea quinquennale (in Psicologia o in Medicina), ha concluso un percorso quadriennale di specializzazione in Psicoterapia.
Lo Psicologo psicoterapeuta, oltre alle mansioni ed alle aree di intervento proprie dello Psicologo, può esercitare la psicoterapia, fornendo aiuto professionale in presenza di una psicopatologia.
Lavora sui disturbi psicologici e non prescrive farmaci, a meno che non sia un medico abilitato. La psicoterapia dura nel tempo e richiede un intervento sul profondo. Il disagio presentato può essere radicato a fondo nella personalità e nel modo di essere dell’individuo.



Quale è la differenza tra una consulenza psicologica e una psicoterapia?
La consulenza psicologica è un intervento breve, con un numero finito di sedute ed obiettivi specifici e circoscritti. E' centrata nel "qui ed ora" ed ha finalità preventive e di chiarificazione più che terapeutiche.
La psicoterapia ha obiettivi più profondi e a lungo termine. Riguarda l'area della sofferenza psicologica, e prende in carico la persona nella sua complessità.


Chi è lo Psichiatra?
Può diventare Psichiatra solo un laureato in medicina iscritto all’Ordine dei Medici, che ha svolto la specializzazione in Psichiatria. Ha una preparazione dettagliata sugli aspetti biologici delle patologie psichiche e il suo intervento è solitamente focalizzato sul trattamento farmacologico.
Ricordate che una terapia solo con i farmaci però non è completa. E' utile in parallelo fare un intervento con la cosiddetta "talking cure" (terapia della parole) con uno Psicologo o psicoterapeuta.



Cosa è il counseling Psicologico?
E' un processo di conoscenza interpersonale in cui lo Psicologo e il paziente condividono le loro competenze e risorse, affinché quest’ultimo scelga e decida autonomamente di attivare nuovi comportamenti, pensieri e modi di sentire che gli permettono di risolvere creativamente un problema specifico. Il paziente raggiunge così gli obbiettivi condivisi e prefissati con lo Psicologo.
Può capitare che la persona abbia bisogno di un altro specialista per affrontare al meglio il suo disagio.
Il counseling psicologico è di esclusiva competenza degli psicologi,  verificate sempre se il professionista a cui vi rivolgete è regolarmente iscritto all’Ordine degli Psicologi.
ALBO NAZIONALE PSICOLOGI



Come funziona un percorso psicologico?
Un percorso psicologico si avvale del dialogo e della relazione tra specialista e paziente che collaborano decidendo insieme, l’obiettivo da raggiungere, la strada da percorrere e il momento adatto per concluderla. Lo Psicologo non darà dei consigli nè indicazioni rispetto alle decisioni che la persona deve prendere, ma lavorerà insieme a lei per attivare le risorse presenti e creare le condizioni perché possa scegliere in autonomia la propria strada.



Quanto dura un percorso di Counseling psicologico?
La durata della terapia o della consulenza dipende da vari fattori come ad esempio la problematica affrontata, l'obiettivo concordato, la motivazione della persona, il livello di intesa e cooperazione che Psicologo e cliente riescono a raggiungere, la frequenza delle sedute, ecc.
La mia formazione è comunque direzionata verso percorsi che hanno durata limitata nel tempo, focalizzandosi sullo specifico problema in questione.



Perchè utilizzare il counseling psicologico?
Il counseling psicologico ha  l’obiettivo di aiutare la persona ad affrontare, con maggiore consapevolezza, un determinato problema di carattere relazionale, lavorativo e personale, aumentando il livello di consapevolezza della proprie risorse personali. Diventa quindi un percorso in cui lo Psicologo fornisce un supporto emotivo e cognitivo orientando il cliente a raggiungere una maggiore autonomia e capacità di scelta finalizzata al cambiamento nel "qui e ora".



Ma dallo Psicologo non ci vanno solo i "matti"?

Assolutamente no. E' utile per chiunque si trovi in un periodo di difficoltà e ha bisogno di un orientamento, un sostegno, deve affrontare cambiamenti (per es. interrompere una relazione, sposarsi, avere figli, cambiare lavoro, affrontare una malattia o un lutto) scelte o eventi particolarmente stressanti, dolorosi e difficili da gestire e avverte un disagio che sta compromettendo il proprio benessere personale o relazionale. In questi momenti lo Psicologo accompagna la persona in difficoltà lungo un percorso che le consente, attraverso un clima facilitante non giudicante, al fine di avere una più articolata visione della realtà e possibilità di scelta.

I percorsi psicologici, però, non si rivolgono solo a persone che vivono una situazione di malessere o di disagio, ma anche a persone che hanno un buon benessere globale, ma hanno una crisi temporanea, vogliono raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri e delle proprie sfere vitali (familiare, sentimentale, sociale, lavorativa, scolastica).


E’ costoso?

Il mio onorario è di 55€ a incontro una volta a settimana. L'incontro dura 55 minuti.
La mia formazione è volta a trattamenti che hanno durata limitata nel tempo, focalizzandosi sullo specifico problema in questione. Viene scoraggiato il fenomeno di dipendenza paziente-terapeuta che può ostacolare il processo di cambiamento, procrastinandolo.
Le spese per la psicoterapia sono detraibili, non si applica l'IVA in quanto si tratta di una prestazione sanitaria. Le fatture vanno pertanto conservate ed utilizzate al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi.



Quello  che dico allo Psicologo durante una seduta rimane tra di noi?
Assolutamente sì. Ogni colloquio è protetto dal segreto professionale che obbliga lo Psicologo a non rilevare informazioni apprese durante le sedute né a informare altri circa le prestazioni effettuate (art. 11,12 e 13 del Codice Deontologico degli Psicologi che definisce modalità e limiti del segreto professionale e Art. 622 del C.P.). Inoltre, è materia di segreto non solo quanto viene detto in seduta, ma anche il fatto stesso che una data persona sia o meno assistita dallo Psicologo.
Il cliente deve sentirsi libero di esprimere e affrontare qualsiasi argomento durante un percorso di psicoterapia. Il terapeuta mostra un atteggiamento di sospensione del giudizio e favorisce la creazione di un’alleanza terapeutica con il cliente al fine di facilitare i processi di cambiamento.
Le stesse disposizioni valgono anche per le consulenze online: tutto ciò che comunicherete ad uno Psicologo tramite email, chat o videochiamata, è soggetto al segreto professionale.
Il Codice in materia di protezione dei dati personali è descritto nel  Decreto Legislativo 196 del 30 Giugno 2003


Come  vengono trattati i miei dati personali?

Ciascun dato sensibile o informazione trasmessa sarà trattata nel rispetto della privacy, in base all’art.13 del D.lgs n. 196/2003. Nessuna informazione può essere trasmessa a terzi in mancanza del consenso. Ecco perchè nel primo colloquio viene fornita copia dell'autorizzazione al trattamento dei dati personali e del consenso informato alla consulenza psicologica.


Dr.ssa Antonella Napoli, Psicologa e floriterapeuta, P.I. 001355428886 Iscrizione OPL 16607
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